Vene varicose: sintomi, cause e rimedi efficaci
Data Pubblicazione: 13/10/2025
Data modifica: 04/11/2025
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Molto probabilmente le avrai viste correre lungo le gambe di tua nonna, o comunque di qualche parente anziano: le vene varicose sono infatti un disturbo molto comune – specialmente tra le donne – che interessa soprattutto gli arti inferiori. Si tratta di vene dilatate, tortuose e ben visibili sotto la pelle, spesso di colore blu o violaceo. Purtroppo non si tratta solo un problema estetico, ma le varici possono causare sintomi come dolore, pesantezza e gonfiore, fino a complicazioni più serie se non trattate. In questo articolo vedremo cosa sono, quali sono le cause principali, quando preoccuparsi e quali rimedi – naturali, farmacologici o medici – risultano più efficaci.
Vene varicose: cosa sono e come si manifestano
Le vene varicose sono la conseguenza, la manifestazione di un’insufficienza venosa cronica. In condizioni normali, infatti, le vene delle gambe portano il sangue verso il cuore grazie alle valvole che impediscono il reflusso. Quando queste valvole si indeboliscono o non funzionano correttamente, il sangue tende a ristagnare, causando la dilatazione e la tortuosità delle vene superficiali.
Qual è la causa delle vene varicose?
Le cause possono essere diverse, spesso legate a una combinazione di fattori:
- Predisposizione genetica: la familiarità aumenta il rischio di averle
- Età: con gli anni le pareti venose perdono elasticità
- Sesso femminile: gli ormoni, le gravidanze e l’uso di anticoncezionali favoriscono la comparsa delle varici
- Stile di vita: la sedentarietà, il sovrappeso e il lavoro che richiede molte ore in piedi o seduti incidono negativamente
- Gravidanza: l’aumento del volume di sangue e la pressione addominale possono favorirne l’insorgenza.
Vene varicose alle gambe: i sintomi più comuni
I sintomi possono variare da semplici inestetismi a disturbi più invalidanti. Tra i più frequenti:
- vene visibili, dilatate e tortuose
- senso di pesantezza e dolore alle gambe
- gonfiore, soprattutto a caviglie e piedi
- crampi notturni
- prurito o bruciore lungo il decorso delle vene
- cambiamenti della pelle, come secchezza o discromie.
Quando le vene varicose devono preoccupare?
Questi sintomi non sono sempre un campanello d’allarme: se il vostro medico è informato e la situazione non cambia nel tempo, non dovrebbero insorgere problemi.
Diverso invece è quando compaiono:
- sintomi persistenti che non migliorano con il riposo
- comparsa di ulcere o lesioni cutanee
- sanguinamenti da una vena superficiale
- dolore intenso, gonfiore improvviso, arrossamento: sono tutti segni che possono indicare una trombosi.
In questi casi è fondamentale rivolgersi al proprio medico, o addirittura al pronto soccorso nell’ultimo caso, che prescriverà accertamenti come l’ecocolordoppler.
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Cosa fare in caso di vene varicose
Non esiste un rimedio universale perché la gestione dipende dalla gravità del quadro clinico e dalle necessità di ciascuno di noi. Se non ci sono problematiche serie, gli obiettivi principali sono semplicemente quelli di alleviare i sintomi, prevenire complicazioni e migliorare l’aspetto estetico. Per ottenere questi risultati dovrai:
- modificare il tuo stile di vita, a partire dall’attività fisica
- utilizzare calze elastiche a compressione graduata
- usare trattamenti locali come creme o gel
dopodiché, se questo non fosse abbastanza, potresti procedere con terapie mediche mini-invasive.
Rimedi per le vene varicose: naturali, medici e preventivi
Crema per vene varicose: funziona davvero?
Le creme o i gel per le vene varicose non curano definitivamente il problema, perciò non aspettarti di vederle sparire, ma sono pensati per alleviare sintomi come gonfiore, dolore e senso di pesantezza. I prodotti a base di eparina o di estratti vegetali (come l’ippocastano) apportano un buon beneficio, seppur limitato all’aspetto sintomatico.
Miglior farmaco per vene varicose: quale scegliere
Tra i farmaci più utilizzati rientrano i flebotonici a base di flavonoidi, come la diosmina, che migliorano il tono venoso e riducono l’edema. È il medico in questo caso a indicare il farmaco più adatto: in alcuni casi, ad esempio, vengono prescritti anche farmaci prodotti sclerosanti utilizzati per ridurre le varici di piccolo calibro.
Come eliminare le vene varicose: trattamenti medici efficaci
Quando i rimedi conservativi non sono sufficienti, si può ricorrere a trattamenti medici specifici:
- Scleroterapia: consiste nell’iniezione di una sostanza sclerosante che chiude la vena interessata
- Ablazione endovenosa con laser o radiofrequenza: chiude la vena malata dall’interno tramite calore
- Trattamenti laser esterni: indicati per i capillari più sottili
- Chirurgia tradizionale: usata nei casi più gravi o recidivanti.
Prevenzione delle vene varicose: cosa fare ogni giorno
Se sai già di essere predisposto per la comparsa delle varici, ad esempio perché in famiglia sono in tanti ad averle, allora dovresti introdurre alcune buone abitudini quotidiane per ridurre il rischio di svilupparle, o comunque limitare il peggioramento di quelle già presenti:
- pratica attività fisica regolarmente
- evita di restare in piedi o seduto troppo a lungo senza muoverti
- solleva le gambe quando possibile, magari prendi come abitudine il sollevare le gambe 10 minuti prima di dormire
- mantieni sotto controllo il tuo peso corporeo
- non fumare.
Le vene varicose sono un disturbo diffuso che, seppur spesso benigno, può compromettere la qualità della vita e, nei casi più gravi, portare a complicanze. Oggi esistono numerosi rimedi, dai trattamenti conservativi alle procedure mini-invasive, in grado di offrire benefici concreti sia sul piano estetico che su quello della salute.