Ritenzione Idrica: Cause - Sintomi e Rimedi
Data Pubblicazione: 08/08/2024
Data modifica: 10/04/2025
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L’estate è una stagione magnifica: mettiamo abiti più leggeri, ci godiamo lunghe serate all’aperto, ma per molte di noi significa anche gambe gonfie, o per essere più precisi, ritenzione idrica.
Eh si, questo succede perché accumuliamo e tratteniamo liquidi nei tessuti del nostro corpo, facendoci sentire gonfi e pesanti. Chiaramente questa è una condizione che permane tutto l’anno, ma che si accentua d’estate a causa del grande caldo.
Cos'è la Ritenzione Idrica?
Le parole da cui è composta ci danno un indizio: la ritenzione idrica è il fenomeno per cui tratteniamo liquidi nell'organismo. A volte la ritenzione è sistemica, cioè riguarda tutto il corpo; per lo più, invece, il ristagno avviene nelle zone predisposte all'accumulo di grasso, cioè addome, cosce e glutei, che purtroppo sono anche punti critici in fatto di estetica.
Questo avviene perché il nostro corpo è composto in gran parte da acqua e, quando non siamo idratati a dovere, cerca di trattenere il poco liquido che resta in tutti i modi possibili.
Quali sono i sintomi della ritenzione Idrica?
In generale, i sintomi della ritenzione idrica sono:
- Gonfiori localizzati: per usare un linguaggio specifico, si tratta di un edema: insieme ai liquidi ristagnano anche delle tossine che alterano il metabolismo cellulare, già compromesso dal ridotto apporto di ossigeno e nutrienti
- Questi gonfiori possono essere legati a dolori o comunque fastidi
- Si aggiunge anche una sensazione di rigidità articolare
- Le odiate fluttuazioni del peso: è il liquido trattenuto dal corpo che ci fa aumentare il peso, che quindi non è un aumento di massa.
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Quali sono le cause e dove si Accumula la Ritenzione Idrica?
Le cause della ritenzione idrica sono molte e, a volte, collegate alla localizzazione del gonfiore. Le principali:
- Il caldo, per cui d’estate si è più soggetti
- Essere in sovrappeso: tanti pensano sia una conseguenza della ritenzione idrica, invece ne è causa; contribuisce infatti a rallentare la diuresi e favorisce la ritenzione idrica
- Il ciclo mestruale, la gravidanza, l’assunzione della pillola anticoncezionale: tutte condizioni che ci fanno capire come e perché le donne siano più soggette alla ritenzione idrica
- carenze nutrizionali
- alcuni farmaci (come quelli contro la pressione alta)
- insufficienza venosa cronica
- rimanere troppo a lungo in piedi: attenzione, ci sono certi tipi di lavori che lo richiedono; quindi, è importante saperlo e tenerne conto se si soffre di ritenzione idrica
Vista la correlazione della ritenzione idrica con insufficienza venosa, lo stare in piedi e anche il sovrappeso è facile capire perché molto spesso le zone gonfie sono gambe, addome e glutei.
Come Contrastare la Ritenzione Idrica
Ci si può solo arrendere alla ritenzione idrica, una volta che si è sviluppato il gonfiore? Ma no, possiamo mettere in atto molte azioni utili, e anche assumere integratori o massaggiarci con prodotti appositi:
- Un integratore di magnesio può essere la risposta: grazie alla sua azione osmotica, il magnesio favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso trattenuti nei tessuti
- gli integratori di vitamina B6 possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica legata alla sindrome premestruale
- Sollevare i piedi può aiutare a dare sollievo e ridurre il gonfiore: specialmente d’estate, stare quindici minuti la sera con le gambe sollevate è un grande aiuto che non costa nulla
- Se hai un problema di ritenzione sistemica o di cattiva circolazione puoi usare le calze a compressione che impediscono l'accumulo di liquidi
- Fai un trattamento drenante per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso; in casa puoi riprodurre quel massaggio dell’estetista con prodotti drenanti, ad esempio gel drenanti o bende snellenti
Come Prevenire la Ritenzione Idrica
Se ancora la ritenzione idrica non è un problema quotidiano, ma si manifesta solo in certe occasioni, puoi agire già per tempo per prevenirla. Ricordati di mettere in atto questi buoni comportamenti, specialmente prima dell’estate:
- Poco sale è meglio: è importante limitare l'assunzione di sodio a non più di 2,3 grammi al giorno. Questo farà bene alla circolazione in generale, non solo per il gonfiore
- Evita i cibi ultra-lavorati e confezionati e inserisci alcuni alimenti integrali nella tua dieta
- Ricordati di bere i famosi 2L di acqua l
- Fai attività sportiva: come diciamo sempre, è importante per il benessere generale, ma in questi casi un’attività mirata è molto di aiuto. Attivando i muscoli che si contraggono, infatti, stimoliamo sia il sistema circolatorio venoso che quello linfatico. Attenzione a non fare troppa attività cardio che aumenta il cortisolo se fatta con troppo sforzo; l’ideale sono sport come camminata, nuoto, acquagym, bicicletta