Mal d’auto: cos’è, sintomi, cause e rimedi per viaggiare sereni
Data Pubblicazione: 19/06/2025
Data modifica: 19/06/2025
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Viaggiare in auto: niente di più comune, ma che per alcuni di noi può trasformarsi in un’esperienza davvero sgradevole a causa del mal d’auto. Questo disturbo, noto anche come cinetosi, colpisce adulti e bambini – anche se è più frequente nei bambini tra i 3 e i 12 anni – e si manifesta con sintomi che vanno dalla nausea al malessere generale. Per fortuna, esistono strategie e rimedi per prevenirlo o alleviarlo. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul mal d’auto e come affrontarlo al meglio.
Cinetosi: cos’è e come si manifesta
La cinetosi è un disturbo causato da un conflitto tra i segnali percepiti dal nostro sistema nervoso quando ci troviamo in condizioni di movimento passivo. Quando ci muoviamo in auto, ma anche in nave o in aereo, il nostro corpo riceve informazioni contrastanti: l’orecchio interno rileva il movimento, mentre gli occhi, se fissi su un oggetto fermo come un libro o uno schermo, non percepiscono lo stesso spostamento. Questo squilibrio manda in confusione il cervello, generando una serie di sintomi fastidiosi che caratterizzano il mal d’auto.
Quali sono i sintomi del mal d’auto?
I sintomi del mal d’auto variano per intensità e durata, ma solitamente compaiono poco dopo l’inizio del viaggio e peggiorano con il protrarsi del movimento. Tra i più comuni troviamo:
- Nausea e vomito
- Sudorazione fredda
- Pallore
- Capogiri
- Mal di testa
- Stanchezza improvvisa
- Aumento della salivazione
- Senso di ansia o malessere generale.
Nel caso dei bambini, può essere difficile capire subito cosa stia succedendo, ma segnali come irritabilità, pianto o rifiuto di mangiare possono essere campanelli d’allarme.
Quali sono le cause del mal d’auto?
Come accennato, il mal d’auto è provocato da un conflitto sensoriale tra il senso della vista, dell’equilibrio e del tatto. Ci sono poi altri fattori che possono peggiorare la situazione:
- Visione fissa: leggere o guardare uno schermo impedisce agli occhi di percepire il movimento
- Scarsa ventilazione: l’ambiente chiuso e l’aria viziata peggiorano i sintomi
- Cattiva postura: stare seduti in posizione scomoda o con la testa inclinata può accentuare il disturbo
- Fattori psicologici: ansia da viaggio o ricordi negativi possono contribuire alla comparsa della cinetosi.
Per questo si consiglia a chi soffre di mal d’auto di guardare fuori dal finestrino, osservare il panorama distraendosi e facendo percepire meglio al proprio cervello il contesto.
Quanto dura il mal d’auto?
La durata del mal d’auto dipende da diversi fattori: sensibilità individuale, durata del viaggio, tipo di mezzo di trasporto e rimedi utilizzati. In genere, i sintomi regrediscono una volta terminato il movimento, anche se in alcuni casi possono persistere per qualche ora dopo l’arrivo.
È importante intervenire appena si presentano i sintomi per evitare che il disturbo comprometta l’intera esperienza di viaggio e che diventi poi un brutto ricordo che renda i nuovi viaggi ancora meno graditi.
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Come far passare il mal d’auto: rimedi efficaci
Fortunatamente, esistono numerosi rimedi per alleviare o prevenire il mal d’auto. Ecco i principali:
- Arieggiare l’abitacolo: mantenere una buona ventilazione aiuta a ridurre la nausea
- Guardare fuori dal finestrino: fissare l’orizzonte o un punto fisso aiuta a sincronizzare i segnali sensoriali
- Fare pause frequenti: fermarsi ogni tanto per prendere aria e camminare aiuta il corpo a riequilibrarsi
- Evitare pasti pesanti prima del viaggio: meglio optare per uno spuntino leggero e digeribile
- Evitare la lettura o l’uso dello smartphone durante il tragitto
- Masticare chewing gum o zenzero: alcune persone trovano sollievo grazie a questi rimedi naturali.
Braccialetti per il mal d’auto: funzionano davvero?
I braccialetti anti-nausea, o braccialetti acupressori, sono una soluzione non farmacologica molto popolare. Si indossano ai polsi e agiscono facendo pressione su un punto specifico (il punto P6) che, secondo la medicina tradizionale cinese, aiuta a controllare la nausea.
Diversi studi hanno mostrato che questi braccialetti possono risultare efficaci in molte persone, soprattutto nei bambini e in gravidanza, quando l’uso di farmaci è sconsigliato.
Cosa prendere per il mal d’auto?
Quando i rimedi naturali non bastano, è possibile ricorrere a prodotti da banco contro il mal d’auto o farmaci prescritti dal medico. Tra i più utilizzati:
- Dimenidrinato: antistaminico e anticolinergico da assumere prima del viaggio, riduce nausea e vertigini
- Meclizina: altro antistaminico indicato contro la cinetosi, con effetto più prolungato
- Scopolamina: anticolinergico disponibile in compresso o sotto forma di cerotto transdermico, viene utilizzata per i casi più intensi (su prescrizione medica).
Prevenire la cinetosi: i nostri consigli utili prima di mettersi in viaggio
Una buona preparazione può fare la differenza. Ecco alcuni suggerimenti pratici per prevenire il mal d’auto:
- Scegli il posto giusto: sedersi nei posti anteriori, al centro del veicolo o dove il movimento si avverte meno (per esempio, sopra l’asse delle ruote) aiuta a ridurre i sintomi
- Pianifica il viaggio: evita tragitti con molte curve o strade sconnesse, se possibile
- Riposa bene prima della partenza: la stanchezza può accentuare la sensazione di nausea
- Bevi acqua a piccoli sorsi: mantieni una buona idratazione senza esagerare
- Tieni a portata di mano snack leggeri: cracker, frutta secca o caramelle alla menta possono aiutare
- Prepara il corretto kit di farmaci da portare in viaggio.
Il mal d’auto è un disturbo comune ma gestibile con le giuste attenzioni. Dalla scelta del posto in auto all’utilizzo di rimedi naturali o farmacologici, esistono molte soluzioni efficaci per evitare che la cinetosi rovini i tuoi viaggi. E se hai dubbi sui prodotti più adatti alle tue esigenze, rivolgiti al tuo farmacista di fiducia: saprà consigliarti il rimedio migliore per affrontare la strada senza pensieri.