La prima pappa del neonato: diamo inizio allo svezzamento

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Data Pubblicazione: 28/05/2025

Data modifica: 30/05/2025

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Immagine di cookie_studio su Freepik

L’alimentazione è uno degli aspetti fondamentali della crescita del neonato. Dopo i primi mesi di latte materno o formulato, arriva il momento di introdurre alimenti diversi: un passaggio importante, che segna l’inizio di una nuova fase nella vita del bambino e in quella dei genitori.

La prima pappa rappresenta una tappa delicata, spesso accompagnata da domande, dubbi e qualche ansia. Quando iniziare? Cosa proporre? E come farlo nel modo più sereno possibile?

Quando iniziare lo svezzamento e introdurre la prima pappa?

Secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute, l'allattamento esclusivo è raccomandato fino al sesto mese di vita. Tuttavia, lo svezzamento può iniziare anche intorno al 5° mese, se il pediatra lo ritiene opportuno e il bambino mostra alcuni segnali di maturità. Sappi però che in molti casi i bambini possono attendere anche fino al 7°-8° mese prima di essere pronti per le pappe: anche qui, ogni bimbo è diverso.

I segnali che indicano che il bambino è pronto per iniziare lo svezzamento includono:

  • riesce a stare seduto con un buon controllo del capo;
  • mostra interesse per il cibo
  • ha perso il riflesso di estrusione, che lo portava a spingere fuori la lingua quando qualcosa toccava le labbra
  • inizia a coordinare occhi, mani e bocca.

È importante che lo svezzamento sia un processo graduale, che si affianca all’allattamento e non lo sostituisce bruscamente. Questo perché il latte continua a essere una fonte importante di nutrienti anche nei mesi successivi all’introduzione delle pappe.

Cosa dare il primo giorno di svezzamento?

La prima pappa ha una funzione esplorativa: serve ad abituare il bambino a nuovi sapori, consistenze e modalità di alimentazione. Non esiste una strada “giusta” in assoluto: ogni famiglia dovrà decidere ciò che funziona meglio per sé, ragionando in accordo con il pediatra:

  • si può proporre la classica pappa
  • chi preferisce iniziare con alimenti in purè o con omogeneizzati fatti in casa
  • si può scegliere anche l’autosvezzamento, cioè proporre al bambino piccoli assaggi di ciò che si mangia in casa.

Questi metodi funzionano e sono sicuri perché un bambino di 6-7 mesi ha ormai un apparato digerente sufficientemente maturo per poter digerire i normali alimenti preparati in casa, ovviamente tenuto conto dell’assenza dei denti.

Come preparare la prima pappa

Se scegliete la strada della pappa, la cosa più importante da sapere per prepararla è che la sua base è il brodo vegetale, cui aggiungere:

  • una parte di carboidrati, come crema di riso o mais e tapioca, facilmente digeribili e senza glutine, non necessitano di cottura
  • una quota di grassi, nella forma di 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
  • infine, le proteine: qui l’importante è variare, utilizzando diverse fonti proteiche. Ad esempio omogeneizzati di carne e pesce, uova strapazzate, passato di legumi e formaggi freschi.

Nei primi giorni, è preferibile evitare la carne o altri alimenti proteici, che possono essere introdotti gradualmente nei giorni successivi.

La preparazione della prima pappa è semplice, ma richiede attenzione alla qualità e alla freschezza degli ingredienti. Non è necessario frullare nulla, perché la consistenza delle creme è già adeguata. Unica cosa, è importante evitare il sale e altri condimenti, poiché i reni del neonato non sono ancora pronti per gestirli.

Quali sono le dosi per la prima pappa?

Le dosi iniziali devono essere molto ridotte. Si parte da pochi cucchiaini e si aumenta gradualmente in base all’appetito del bambino e alla sua reazione. Indicativamente possiamo consigliarti:

  • Brodo vegetale: 180-200 ml
  • Crema di riso o mais-tapioca: 2-3 cucchiai rasi
  • Olio EVO: 1 cucchiaino
  • Quota di proteine: 1 cucchiaino

La quantità non è rigida: ogni bambino ha i suoi tempi. Ricordati sempre di rispettare il suo ritmo e non forzarlo a mangiare di più.

A che ora dare la prima pappa?

L’orario ideale per la prima pappa è a metà giornata, generalmente a pranzo. Questo per due motivi:

  1. Il bambino è solitamente più ricettivo e tranquillo
  2. In caso di eventuali reazioni allergiche o disturbi, è più facile monitorare la situazione nelle ore successive.

Per gli stessi motivi, è meglio evitare di iniziare con la pappa la sera, quando eventuali fastidi potrebbero disturbare il sonno e quando è più difficile rivolgersi al pediatra in caso di bisogno.


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Come dare la prima pappa al neonato? Come abituarlo a mangiare le prime pappe?

Il modo in cui proponi la pappa al tuo bambino può fare la differenza su come lui la riceverà. Prova a seguire questi consigli:

  • Utilizza un cucchiaino morbido e piccolo, adatto ai neonati
  • Siediti davanti a lui e mantieni il contatto visivo
  • Proponi la pappa con calma, senza forzare e rispettando i suoi segnali
  • Ricordati che può sempre rifiutare, sputare o giocare con il cibo: è parte del processo di scoperta
  • Non insistere: se il tuo bambino non vuole mangiare altro puoi riprovare il giorno dopo.

L’introduzione delle pappe è un percorso che richiede pazienza, costanza e soprattutto un atteggiamento sereno. Se diventa una “sfida” per te riuscire a farlo mangiare le pappe, o ti preoccupi di quanto sia “in ritardo” rispetto agli altri bambini che conosci, diventerà solo un momento stressante per l’intera famiglia.

Per facilitare l’adattamento del tuo bimbo a questa novità, dopo che per circa 6 mesi ha solo bevuto il latte, prova a:

  • proporre sempre la pappa nello stesso momento della giornata, creando una routine rassicurante
  • evitare distrazioni come televisione o tablet durante i pasti
  • coinvolgere il bambino, anche solo facendogli toccare il cucchiaino o osservare la preparazione
  • accogliere le sue reazioni con positività, anche se inizialmente mangia poco o sembra disinteressato.

In conclusione, la prima pappa è molto più di un pasto: è un rito di passaggio, un’occasione di crescita e di scoperta e di rinsaldare la relazione con il tuo bimbo. Segui i suoi tempi, scegli con cura gli ingredienti e vedrai che piano piano ogni cucchiaino si trasformerà in un momento pieno di fiducia e crescita.