Congiuntivite: sintomi, cause e rimedi efficaci

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Data Pubblicazione: 03/04/2025

Data modifica: 29/04/2025

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Immagine di user18526052 su Freepik

I nostri occhi ci accompagnano in ogni momento della giornata: ci permettono di leggere, lavorare, comunicare e osservare il mondo che ci circonda. Per questo, quando qualcosa non va - ad esempio, un’infiammazione - ce ne accorgiamo subito. Tra i tanti problemi che ricorrono, troviamo la congiuntivite: si tratta di un disturbo piuttosto comune che può creare fastidi e disagio, ma con le giuste attenzioni si può affrontare in modo sereno. Vediamo insieme come riconoscerla, prevenirla e curarla.

Cos’è la congiuntivite?

La congiuntivite è un'infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste la parte bianca dell'occhio e l'interno delle palpebre. Può essere causata da batteri, allergie, irritazioni o infezioni virali. Anche se il nome può spaventare, si tratta di un problema abbastanza comune e, nella maggior parte dei casi, facilmente risolvibile.

Come si fa a capire se si ha la congiuntivite? 

Se ti capita di svegliarti con gli occhi arrossati, gonfi e con una fastidiosa sensazione di sabbia sotto le palpebre, potresti avere la congiuntivite. Ecco alcuni sintomi a cui prestare attenzione:

  • Occhi rossi e irritati
  • Sensazione di bruciore o prurito
  • Lacrimazione abbondante
  • Secrezioni giallastre o verdastre (tipiche della congiuntivite batterica)
  • Sensibilità alla luce
  • Sensazione di un corpo estraneo nell’occhio

Se avverti questi sintomi, niente panico! È sempre meglio rivolgersi a un medico o al farmacista per capire di che tipo di congiuntivite si tratta e come trattarla al meglio.

Congiuntivite: come si prende? 

La congiuntivite può avere diverse cause. Ecco le più comuni:

  1. Congiuntivite batterica: è causata da batteri, ad esempio lo stafilococco; si manifesta con secrezioni giallastre o verdastre e può richiedere un trattamento antibiotico
  2. Congiuntivite allergica: legata a reazioni a pollini, polvere, pelo di animali o sostanze chimiche. Non è contagiosa e si accompagna spesso a starnuti e prurito
  3. Congiuntivite irritativa: dovuta a sostanze chimiche (come il cloro delle piscine), fumo o agenti fisici come vento e polvere
  4. Congiuntivite virale: è molto comune ed è causata spesso dai virus dell’influenza.

La congiuntivite è contagiosa?

Dipende! Se è di origine virale o batterica, sì: si trasmette facilmente attraverso le mani, gli asciugamani, le superfici condivise e persino con un semplice starnuto. Se invece è allergica o irritativa, non c’è alcun rischio di contagio. Per proteggere te e gli altri:

  • Lavati spesso le mani
  • Evita di toccarti gli occhi
  • Non condividere asciugamani, trucchi o lenti a contatto
  • Cambia frequentemente la federa del cuscino

Ricorda che anche quando i sintomi sembrano migliorare, l’occhio potrebbe essere ancora contagioso. Per sicurezza, aspetta almeno un paio di giorni dalla completa risoluzione dei sintomi prima di tornare a condividere oggetti con altre persone. 

Quanto dura la congiuntivite acuta? 

La durata della congiuntivite dipende dalla causa:

  1. Se la congiuntivite è batterica con l’uso di colliri antibiotici, i sintomi migliorano in pochi giorni
  2. Congiuntivite allergica: persiste finché si è esposti all’allergene, ma migliora con antistaminici e colliri specifici. Chiaramente, appena ci si allontana dall’allergene si comincia a stare meglio
  3. La congiuntivite virale invece ha una durata variabile, anche in relazione al virus che l’ha causata. In genere, i sintomi iniziano a migliorare entro 7-10 giorni, ma in alcuni casi possono persistere fino a 2-3 settimane. 
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Foto di Adrian Swancar su Unsplah

Come curare la congiuntivite: trattamenti efficaci 

Il trattamento varia, ovviamente, in base alla causa della congiuntivite:

  1. Congiuntivite batterica: colliri o pomate antibiotiche prescritte dal medico
  2. Congiuntivite allergica: antistaminici orali o in forma di collirio per ridurre l’infiammazione
  3. Congiuntivite irritativa: evitare il contatto con la sostanza irritante e applicare lacrime artificiali per lenire i sintomi
  4. Congiuntivite virale: non usare colliri antibiotici, non servono in questi casi. Leggi l’articolo dedicato alla congiuntivite virale per conoscere quali prodotti sono adatti

Congiuntivite: rimedi naturali per alleviare i sintomi

Oltre a utilizzare il collirio più adatto, o anche solo le lacrime artificiali, che sicuramente favoriscono la guarigione, puoi fare impacchi di camomilla o tè verde: hanno un effetto calmante e decongestionante.

Ricorda poi di mantenere sempre una buona igiene, lavando le mani e non toccando mai gli occhi fino alla guarigione.

Come far passare la congiuntivite velocemente?

Il primo modo per facilitare la guarigione è quello di evitare comportamenti sbagliati. Non utilizzare colliri a casaccio: i colliri antibiotici sono inutili contro i virus e possono anzi fare peggio, interferendo con la flora batterica naturale dell’occhio; viceversa i colliri decongestionanti non servono a nulla contro i batteri.

 

La congiuntivite virale è molto fastidiosa, specialmente per i bambini, ma può essere gestita con poche accortezze e un po’ di pazienza. Identificare i sintomi, distinguere le diverse tipologie e seguire una terapia adeguata sono i primi passi verso una rapida guarigione.