Congiuntivite: sintomi, cause e rimedi efficaci
Data Pubblicazione: 03/04/2025
Data modifica: 29/04/2025
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I nostri occhi ci accompagnano in ogni momento della giornata: ci permettono di leggere, lavorare, comunicare e osservare il mondo che ci circonda. Per questo, quando qualcosa non va - ad esempio, un’infiammazione - ce ne accorgiamo subito. Tra i tanti problemi che ricorrono, troviamo la congiuntivite: si tratta di un disturbo piuttosto comune che può creare fastidi e disagio, ma con le giuste attenzioni si può affrontare in modo sereno. Vediamo insieme come riconoscerla, prevenirla e curarla.
Cos’è la congiuntivite?
La congiuntivite è un'infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste la parte bianca dell'occhio e l'interno delle palpebre. Può essere causata da batteri, allergie, irritazioni o infezioni virali. Anche se il nome può spaventare, si tratta di un problema abbastanza comune e, nella maggior parte dei casi, facilmente risolvibile.
Come si fa a capire se si ha la congiuntivite?
Se ti capita di svegliarti con gli occhi arrossati, gonfi e con una fastidiosa sensazione di sabbia sotto le palpebre, potresti avere la congiuntivite. Ecco alcuni sintomi a cui prestare attenzione:
- Occhi rossi e irritati
- Sensazione di bruciore o prurito
- Lacrimazione abbondante
- Secrezioni giallastre o verdastre (tipiche della congiuntivite batterica)
- Sensibilità alla luce
- Sensazione di un corpo estraneo nell’occhio
Se avverti questi sintomi, niente panico! È sempre meglio rivolgersi a un medico o al farmacista per capire di che tipo di congiuntivite si tratta e come trattarla al meglio.
Congiuntivite: come si prende?
La congiuntivite può avere diverse cause. Ecco le più comuni:
- Congiuntivite batterica: è causata da batteri, ad esempio lo stafilococco; si manifesta con secrezioni giallastre o verdastre e può richiedere un trattamento antibiotico
- Congiuntivite allergica: legata a reazioni a pollini, polvere, pelo di animali o sostanze chimiche. Non è contagiosa e si accompagna spesso a starnuti e prurito
- Congiuntivite irritativa: dovuta a sostanze chimiche (come il cloro delle piscine), fumo o agenti fisici come vento e polvere
- Congiuntivite virale: è molto comune ed è causata spesso dai virus dell’influenza.
La congiuntivite è contagiosa?
Dipende! Se è di origine virale o batterica, sì: si trasmette facilmente attraverso le mani, gli asciugamani, le superfici condivise e persino con un semplice starnuto. Se invece è allergica o irritativa, non c’è alcun rischio di contagio. Per proteggere te e gli altri:
- Lavati spesso le mani
- Evita di toccarti gli occhi
- Non condividere asciugamani, trucchi o lenti a contatto
- Cambia frequentemente la federa del cuscino
Ricorda che anche quando i sintomi sembrano migliorare, l’occhio potrebbe essere ancora contagioso. Per sicurezza, aspetta almeno un paio di giorni dalla completa risoluzione dei sintomi prima di tornare a condividere oggetti con altre persone.
Quanto dura la congiuntivite acuta?
La durata della congiuntivite dipende dalla causa:
- Se la congiuntivite è batterica con l’uso di colliri antibiotici, i sintomi migliorano in pochi giorni
- Congiuntivite allergica: persiste finché si è esposti all’allergene, ma migliora con antistaminici e colliri specifici. Chiaramente, appena ci si allontana dall’allergene si comincia a stare meglio
- La congiuntivite virale invece ha una durata variabile, anche in relazione al virus che l’ha causata. In genere, i sintomi iniziano a migliorare entro 7-10 giorni, ma in alcuni casi possono persistere fino a 2-3 settimane.
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Come curare la congiuntivite: trattamenti efficaci
Il trattamento varia, ovviamente, in base alla causa della congiuntivite:
- Congiuntivite batterica: colliri o pomate antibiotiche prescritte dal medico
- Congiuntivite allergica: antistaminici orali o in forma di collirio per ridurre l’infiammazione
- Congiuntivite irritativa: evitare il contatto con la sostanza irritante e applicare lacrime artificiali per lenire i sintomi
- Congiuntivite virale: non usare colliri antibiotici, non servono in questi casi. Leggi l’articolo dedicato alla congiuntivite virale per conoscere quali prodotti sono adatti
Congiuntivite: rimedi naturali per alleviare i sintomi
Oltre a utilizzare il collirio più adatto, o anche solo le lacrime artificiali, che sicuramente favoriscono la guarigione, puoi fare impacchi di camomilla o tè verde: hanno un effetto calmante e decongestionante.
Ricorda poi di mantenere sempre una buona igiene, lavando le mani e non toccando mai gli occhi fino alla guarigione.
Come far passare la congiuntivite velocemente?
Il primo modo per facilitare la guarigione è quello di evitare comportamenti sbagliati. Non utilizzare colliri a casaccio: i colliri antibiotici sono inutili contro i virus e possono anzi fare peggio, interferendo con la flora batterica naturale dell’occhio; viceversa i colliri decongestionanti non servono a nulla contro i batteri.
La congiuntivite virale è molto fastidiosa, specialmente per i bambini, ma può essere gestita con poche accortezze e un po’ di pazienza. Identificare i sintomi, distinguere le diverse tipologie e seguire una terapia adeguata sono i primi passi verso una rapida guarigione.