Il betacarotene e le sue proprietà per occhi e pelle magnifici

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Data Pubblicazione: 18/03/2025

Data modifica: 10/04/2025

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Immagine di azerbaijan_stockers su Freepik

«Mangia le carote, che ti fai gli occhi belli»: chi è che non ha una nonna che ha pronunciato questa frase per – almeno – tutta l’infanzia? Beh, le nostre ce lo ripetevano come un mantra. Forse non sapevano dell’esistenza del betacarotene, ma è proprio così: all’interno delle carote, come di molti altri alimenti arancioni, si trova questo pigmento, precursore della vitamina A, che svolge un ruolo di primo piano per la salute della pelle, della vista e del sistema immunitario. Ma cos’è esattamente questa sostanza e quali benefici apporta? Scopriamolo insieme.

Cos’è il betacarotene e a cosa serve?

Il betacarotene è un pigmento vegetale appartenente alla famiglia dei carotenoidi. Come dicevamo è un precursore della vitamina A, cioè è un elemento disponibile che l’organismo è in grado di convertire in vitamina A al bisogno: è così utile che per i vegetariani costituisce una fonte fondamentale per la salute. Ricordiamo che la vitamina A è essenziale per numerosi processi biologici, tra cui:

  • La salute della pelle e delle mucose
  • La funzione visiva, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità
  • Il corretto sviluppo e mantenimento delle ossa
  • Il rafforzamento del sistema immunitario

Tutti i benefici del betacarotene per la salute

Le proprietà del betacarotene non si esauriscono nel fare da precursore della vitamina A: questo pigmento possiede potenti proprietà antiossidanti che aiutano a contrastare lo stress ossidativo, riducendo il rischio di malattie croniche come quelle cardiovascolari e di alcune forme di tumore.

Il betacarotene offre quindi numerosi vantaggi per il nostro organismo, perciò facevano bene le nostre nonne a incoraggiarci:

  • Protezione della vista: è essenziale per la funzione retinica e la prevenzione della degenerazione maculare senile
  • Salute della pelle: contribuisce alla rigenerazione cellulare e protegge dai danni causati dai raggi UV
  • Supporto al sistema immunitario: aiuta a mantenere efficiente il sistema di difesa dell’organismo contro infezioni e agenti patogeni
  • Effetto antiossidante: combatte i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare
  • Riduce il rischio di malattie cardiovascolari grazie alle sue proprietà antinfiammatorie 

Quali alimenti sono ricchi di betacarotene?

Il betacarotene è presente in numerosi alimenti di origine vegetale, specialmente quelli di colore arancione, rosso e verde scuro. Alcuni dei più ricchi sono:

  • Carote: tra le fonti principali di betacarotene
  • Zucca
  • Patate dolci
  • Peperoni rossi: fonte sia di betacarotene che di vitamina C
  • Spinaci e cavoli: anche se verdi, contengono elevate quantità di betacarotene
  • Albicocche e melone: frutti estivi con un alto contenuto di betacarotene

Se te lo stai chiedendo, è proprio così: la famiglia dei caroteni si chiama così proprio per assonanza con le carote. Il primo scienziato - Wackenroder nel 1830 – che riuscì ad isolare questo elemento, lo fece proprio a partire da una carota.

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Betacarotene: quali sono gli integratori migliori?

Oltre che dall’alimentazione, mangiando abbondanti quantità dei cibi che abbiamo indicato qualche paragrafo più su, è possibile integrare il betacarotene con supplementi specifici. Generalmente, comunque, gli integratori di betacarotene sono consigliati a chi ha difficoltà a raggiungere il fabbisogno giornaliero o vuole preparare la pelle all’estate. 

Quando si sceglie un integratore, è importante considerare:

  • La qualità del prodotto
  • La concentrazione di betacarotene: le dosi consigliate variano, ma generalmente si aggirano intorno ai 6-15 mg al giorno.
  • La presenza di altri nutrienti: spesso il betacarotene è associato a vitamina E o altri antiossidanti per un effetto sinergico

Se hai dei dubbi, chiedi al tuo farmacista per scegliere l’integratore migliore.

Quando iniziare a prendere il betacarotene prima delle vacanze?

Chi ha capito come il betacarotene agisce sulla pelle, sa anche che, se l’obiettivo è proteggere la pelle dall’esposizione solare, è consigliabile iniziare ad assumere betacarotene almeno un mese prima del periodo di esposizione intensa. Per chi ha una pelle particolarmente chiara, l’integrazione può essere avviata due mesi prima dell’estate. Questo permetterà di preparare la pelle al meglio e a non trovarsi con delle scottature.

Come assimilare al meglio il betacarotene: 3 consigli pratici

Per migliorare l’assorbimento del betacarotene, è utile seguire alcuni accorgimenti:

  1. In associazione con i grassi “buoni”: il betacarotene è liposolubile, quindi l’assunzione insieme a olio d’oliva, avocado o frutta secca ne migliora la biodisponibilità
  2. Cottura leggera: la cottura al vapore o la bollitura breve aumentano la disponibilità di betacarotene, rendendolo più facilmente assimilabile
  3. Consumo sotto forma di succhi o frullati: la frantumazione delle fibre facilita l’assorbimento intestinale. Quindi via di concentrati con la carota.