Autoabbronzante: tutto quello che devi sapere per un colorito da spiaggia

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Data Pubblicazione: 27/06/2025

Data modifica: 30/06/2025

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Immagine di atlascompany su Freepik

Desideri sempre di ottenere una pelle dorata e luminosa, ma il tuo colorito varia tra il bianco porcellana e il rosso aragosta? La soluzione allora può essere quella di usare un autoabbronzante. Questo prodotto cosmetico consente infatti di ottenere un'abbronzatura uniforme e naturale, in qualunque periodo dell’anno. Ma come funziona davvero? E soprattutto: come scegliere e applicare correttamente l’autoabbronzante?

In questo articolo rispondiamo alle domande più comuni su questo prodotto, analizzando funzionamento, tipologie, durata, controindicazioni ed eventuali errori da evitare.

Autoabbronzante: cos’è e come funziona

L’autoabbronzante è un prodotto cosmetico formulato appositamente per conferire alla pelle un colore più scuro, simile a quello ottenuto dopo l’esposizione solare, ma senza necessità di esporsi al sole o a lampade UV, evitando quindi tutti i rischi per la pelle.

Il funzionamento è molto semplice: gli autoabbronzanti contengono una molecola chiamata DHA (diidrossiacetone), uno zucchero che reagisce con le proteine della cheratina contenute nello strato corneo (quello più superficiale) della pelle. Questa reazione chimica, del tutto sicura, produce una pigmentazione temporanea che si manifesta dopo qualche ora dall’applicazione.

È importante sapere però che questo effetto non ha nulla a che vedere con la produzione di melanina e nemmeno protegge dai raggi UV, come fanno le creme solari: per questo, anche con la pelle dorata grazie a questi prodotti, è fondamentale applicare una protezione solare se ci si espone al sole.

Tipologie di autoabbronzanti

Ci sono diverse soluzioni autoabbronzanti, pensate per rispondere a esigenze e abitudini diverse. Le principali tipologie sono:

  1. Creme e lozioni: hanno una consistenza simile a quella di una crema idratante e sono facili da applicare. Ideali per i principianti
  2. Gel e mousse: più leggeri, si asciugano velocemente e sono spesso scelti da chi ha la pelle grassa
  3. Salviette: pratiche per i ritocchi veloci o da portare in viaggio
  4. Spray e nebulizzatori: permettono un’applicazione rapida e uniforme anche su zone difficili da raggiungere.
  5. Gocce autoabbronzanti: si possono miscelare con la propria crema viso o corpo, regolando l’intensità del colore desiderato.

Miglior autoabbronzante per il viso

Per il viso è consigliabile scegliere formule leggere, non comedogeniche, specificamente pensate per questa zona più delicata. In questo caso, le gocce autoabbronzanti sono particolarmente apprezzate perché consentono un dosaggio personalizzato e si integrano facilmente con la skincare quotidiana. Anche le mousse leggere e le creme viso colorate possono offrire un risultato naturale.

Miglior autoabbronzante per il corpo

Per il corpo si possono usare mousse, lozioni o spray, in base alla praticità e alla texture preferita. Le mousse tendono ad asciugarsi più rapidamente, mentre le lozioni sono ideali per chi ha la pelle secca perché più idratanti. 

Come usare correttamente l’autoabbronzante

L’efficacia dell’autoabbronzante dipende molto dall’applicazione. Ecco i passaggi fondamentali:

  1. Esfolia la pelle almeno 12-24 ore prima per rimuovere le cellule morte e ottenere una base uniforme
  2. Idrata bene le zone più secche (gomiti, ginocchia, caviglie) per evitare che assorbano troppo prodotto e si creino macchie di colore
  3. Applica l’autoabbronzante con movimenti circolari, evitando eccessi di prodotto
  4. Lava le mani subito dopo l’applicazione o, meglio ancora, usa un guanto specifico
  5. Attendi il tempo di posa indicato sulla confezione, senza sconti, evitando contatto con l’acqua o l’abbigliamento stretto per almeno 4-8 ore.

Un trucco in più? Applicare meno prodotto sul viso e sul dorso delle mani, zone che si colorano più facilmente, per un effetto più realistico.


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Foto di bruce mars su Unsplash

Quanto dura l’autoabbronzante sulla pelle?

La durata media dell’autoabbronzante è di 5-7 giorni, ma può variare in base al tipo di pelle, al prodotto scelto e alla routine quotidiana (docce frequenti, uso di scrub, ecc.).

Per mantenere il colorito più a lungo prova a:

  1. Evitare prodotti esfolianti
  2. Idratare la pelle quotidianamente
  3. Ripetere l’applicazione ogni 3-4 giorni per un effetto continuo.

Autoabbronzante: ci sono controindicazioni? Quali sono gli effetti collaterali?

In generale, gli autoabbronzanti sono sicuri e ben tollerati, ma è sempre consigliabile leggere l’INCI (la lista degli ingredienti) per verificare la presenza di sostanze potenzialmente irritanti o allergizzanti, specialmente in caso di pelle sensibile.

Gli effetti collaterali più comuni, seppur rari, includono:

  • Irritazione cutanea o reazioni allergiche, soprattutto in soggetti con pelle sensibile o allergie note
  • Ostruzione dei pori se si usano prodotti troppo pesanti sul viso
  • Macchie sulla pelle o sui vestiti, in caso di applicazione non uniforme o di contatto con tessuti chiari prima del completo assorbimento

In ogni caso, come per qualsiasi prodotto cosmetico, è bene fare una prova su una piccola area del corpo prima dell’uso.

Come rimuovere correttamente l’autoabbronzante

Se l’applicazione è ben riuscita, basterà aspettare i 5-7 giorni in cui l’autoabbronzante termina il suo effetto, senza fare granché. Se il risultato invece non fosse omogeneo o se si desidera rimuovere l’autoabbronzante, si può:

  1. Esfoliare delicatamente la pelle con uno scrub fisico o un guanto esfoliante
  2. Usare prodotti specifici “tan remover”, disponibili in mousse o gel, che aiutano a sciogliere il colore più rapidamente.

Attenzione a non strofinare troppo: meglio ripetere il trattamento dopo qualche ora se necessario, per non irritare la pelle.

L’autoabbronzante è una soluzione pratica e sicura per ottenere un colorito dorato tutto l’anno, senza danneggiare la pelle. Con la scelta del prodotto giusto e una corretta applicazione, è possibile ottenere un risultato naturale e duraturo. Basta un po’ di attenzione (e idratazione!) per trasformare la routine di bellezza in un gesto di cura e benessere.