Brufoli: cosa sono, perché compaiono e come eliminarli

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Data Pubblicazione: 27/05/2025

Data modifica: 30/05/2025

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Immagine di freepik

I brufoli sono un problema comune, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti, ma possono manifestarsi a qualsiasi età, sia per questioni ormonali che per una condizione di stress. Tutti ne siamo stati colpiti - chi più, chi meno - perciò negli anni abbiamo tentato ogni tipo di rimedio, compresi quelli “della nonna”, pur di ripristinare la nostra bellissima pelle, spesso con risultati disastrosi. Vediamo insieme allora cosa sono i brufoli, perché si formano e come trattarli, in modo da non ripetere i vecchi errori.

Cosa sono i brufoli?

I brufoli sono piccole lesioni della pelle che si sviluppano quando i pori si ostruiscono a causa dell'accumulo di sebo, cellule morte e batteri. Sono tra i sintomi più comuni dell'acne, una condizione infiammatoria della pelle che coinvolge le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi.

Sebbene spesso vengano confusi con i foruncoli, è importante chiarire che si tratta di condizioni diverse: i brufoli sono una manifestazione tipica dell'acne, mentre i foruncoli sono infezioni batteriche profonde del follicolo pilifero, più dolorose e spesso accompagnate da pus abbondante.

Perché compaiono i brufoli? Quali sono le cause dei brufoli?

La formazione dei brufoli avviene quando il sebo, prodotto in eccesso delle ghiandole sebacee, si mescola con cellule morte e batteri: il poro si ostruisce, creando l'ambiente ideale per la lesione cutanea ed eventualmente anche di un’infiammazione.

Le cause principali della comparsa dei brufoli sono:

  • Primi tra tutti, i cambiamenti ormonali, soprattutto durante la pubertà, il ciclo mestruale, la gravidanza o in presenza di patologie come la sindrome dell'ovaio policistico
  • Presenza di batteri
  • Stress: questa è la causa principale tra gli adulti
  • Dieta ricca di zuccheri e latticini
  • Uso di cosmetici comedogeni o igiene non adeguata.

Tipologie di brufoli e come riconoscerli

Esistono diverse forme di brufoli, a seconda del fatto che siano più o meno infiammati:

  1. Punti bianchi (comedoni chiusi): piccoli rilievi bianchi sottopelle
  2. Punti neri (comedoni aperti): pori dilatati con accumuli di sebo ossidato
  3. Papule: rilievi rossi e infiammati, senza pus
  4. Pustole: lesioni con punta bianca contenente pus.
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Foto di VICTOR MEZA su Unsplash

Come togliere i brufoli: rimedi e trattamenti

Diciamolo subito: durante l’adolescenza ci si ritrova ad affrontare i brufoli quotidianamente e, purtroppo, non esiste un rimedio definitivo, proprio perché i cambiamenti ormonali sono continui e non si esauriscono nel breve periodo. Diverso discorso è per gli adulti, che devono invece riequilibrare il loro stile di vita e abbassare i livelli di stress.

Vediamo insieme una combinazione tra buone abitudini e trattamenti mirati per favorire la guarigione della pelle.

Creme per brufoli: quali scegliere?

Le creme anti-brufoli più efficaci contengono principi attivi in grado di ridurre l'eccesso di sebo, favorire il ricambio cellulare, lenire l’infiammazione e combattere i batteri.

Per ottenere tutto questi, controlla che tra i principi attivi del prodotto che hai scelto ci siamo:

  • Acido salicilico: esfoliante e sebo-regolatore
  • Perossido di benzoile: antibatterico
  • Retinoidi: stimolano il rinnovamento cellulare
  • Niacinamide: antinfiammatoria e sebo-regolatrice

È importante scegliere prodotti non comedogeni e adatti al proprio tipo di pelle: chiedi sempre un parere al farmacista prima di acquistare un prodotto, saprà consigliarti il migliore.

Rimedi per brufoli: soluzioni naturali ed efficaci

Alcuni rimedi naturali possono dare sollievo e supportare (non sostituire) i trattamenti dermatologici:

  • Tea tree oil, da usare diluito: ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie
  • Aloe vera: lenitiva e idratante
  • Argilla verde: assorbe il sebo in eccesso e purifica
  • Infusi di camomilla: decongestionanti

Questi rimedi vanno applicati con cautela e sempre su pelle pulita.

Dentifricio sui brufoli: funziona davvero?

A proposito di falsi miti e rimedi “della nonna”: usare il dentifricio sui brufoli è un rimedio molto noto, ma decisamente sconsigliato dai dermatologi.

Alcuni ingredienti (come mentolo o bicarbonato) possono temporaneamente seccare la pelle, ma spesso causano irritazione o peggiorano l'infiammazione. Perciò meglio optare per trattamenti mirati e sicuri.

Brufolo infiammato e gonfio: come sgonfiarlo rapidamente

Se un brufolo è molto infiammato e ti da fastidio o addirittura dolore, segui queste istruzioni:

  1. Evita assolutamente di schiacciarlo
  2. Applica impacchi freddi per ridurre il gonfiore
  3. Usa prodotti con perossido di benzoile o acido salicilico localmente
  4. In alcuni casi, il dermatologo ti prescriverà una lozione antibiotica

Come si possono prevenire i brufoli?

Per quanto è possibile, cercare di prevenire la formazione di brufoli è una combinazione di attenzione e igiene: vediamo insieme cosa fare.

Detergi il viso mattina e sera con un prodotto delicato e non aggressivo

Usa cosmetici non comedogeni e struccati sempre (e diciamo, sempre) prima di dormire

  • Non toccare il viso con le mani sporche
  • Segui una dieta equilibrata, povera di zuccheri raffinati e ricca di frutta e verdura
  • Impara a gestire lo stress, magari grazie all’aiuto di attività rilassanti o scaricando la tensione con l’attività fisica
  • Cambia regolarmente la federa del cuscino e pulisci il cellulare che sicuramente appoggerai ovunque, prima che sulla tua guancia.

I brufoli possono influire sull'autostima, specialmente per quanto riguarda gli adolescenti, ma con un approccio corretto è possibile migliorare visibilmente la pelle. Se i rimedi da banco non bastano o le lesioni sono persistenti, il consiglio più utile resta sempre quello di affidarsi a un professionista per un trattamento personalizzato e sicuro.